Venezia è nota in tutto il mondo per il suo ricchissimo patrimonio artistico-culturale, ma forse non tutti sanno che in città si affermò la moda del termalismo e si aprirono vari stabilimenti che divennero riferimento internazionale della vita mondana e delle cure talassoterapiche.
Le pratiche termali – di origini antichissime – si affiancano all’abitudine diffusa tra la popolazione veneziana del bagno nei canali.
I primi esempi in città di luoghi termali si hanno durante il Rinascimento quando si diffondono le “stufe”, ambienti ben chiusi e scaldati con fuoco dal di sotto per creare il giusto grado di umidità; talvolta i clienti potevano anche ricorrere a prestazioni erotiche, oltre a quelle estetiche. Tra le varie “stufe” la più famosa era ubicata nel “sotoportego” di San Giovanni Nuovo.
Sarà soprattutto nel corso dell’Ottocento che a Venezia si sviluppano dei veri e propri stabilimenti balneari lungo il Canal Grande e il Bacino di San Marco, sul modello delle più famose città termali europee; per esempio nel 1833 si realizza il primo stabilimento di bagni galleggianti su progetto del dott. Tommaso Rima, primario dell’Ospedale Civile. In poco tempo si moltiplicano gli stabilimenti di bagni e fanghi e molte locande e hotel si attrezzano per offrire prestazioni termali. I bagni di Venezia diventano talmente famosi che nel 1846 il farmacista trevigiano Giuseppe Fracchia brevetta un preparato per riprodurre artificialmente l’acqua della laguna.
Per i meno abbienti l’Ospedale Civile a SS. Giovanni e Paolo apre un proprio stabilimento che fornisce fino a 400 bagni giornalieri, con il contributo del Comune.
Negli stessi anni anche al Lido di Venezia si organizzano e aprono degli stabilimenti per trattamenti curativi; questo comporta un notevole flusso di persone e di conseguenza fiorisce la vita mondana con feste, balli, fiere e perfino una stagione teatrale, tanto da diventare nel Novecento un luogo rinomato a livello internazionale.
Vi siete incuriositi? Vorreste sapere esattamente come funzionavano i primi stabilimenti termali veneziani? Allora vi aspettiamo e vi faremo scoprire questo e molto altro!!
Marta