Morte a Venezia

/ / News

Molti film si ispirano a grandi romanzi e oggi vogliamo seguire i personaggi di  Morte a Venezia (1971) del regista italiano Luchino Visconti, basato sul romanzo dello scrittore tedesco , Nobel per la letteratura, Thomas Mann.

La storia raccontata da Mann viene cambiata in alcuni tratti dal registra; per esempio il protagonista Gustav von Aschenbach che nel romanzo è un letterato, nel film viene trasformato in un musicista (in realtà pare che Thomas Mann per il suo personaggio si sia ispirato veramente al musicista Gustav Mahler). La trama principale, però, rimane la storia drammatica dell’amore non corrisposto che il maturo protagonista nutre per il giovane Tadzio, affascinato dalla sua bellezza efebica.

Nella parte principale lattore londinese Dirk Bogarde, che per tutto il film indossa un naso finto per assomigliare perfettamente al personaggio del romanzo (come spiega lo stesso regista); laffiancano laffascinante Silvana Mangano e il quindicenne Björn Andrésen che incarna il perfetto Tadzio.

A fare da cornice la città di Venezia.

Per esempio, in una scena si possono riconoscere il Campiello dei Calegheri vicino al Gran Teatro La Fenice, e un sotoportego  nelle vicinanze, entrambi nel sestiere di San Marco.

La scena di Gustav fermo vicino allacqua, dove vede riflessa limmagine di Tadzio mentre tutto attorno stanno ardendo immondizie a causa della pestilenza, è stata filmata in Campo San Boldo, nel sestiere di San Polo.

Campo San Boldo

Si riconoscono altrettanto facilmente gli edifici del Gheto Novo quando Gustav, nonostante lepidemia di colera, decide di seguire Tadzio per le calli della città: passa attraverso il ponte e lo stretto sotoportego che conduce al Ghetto. E ancora, seguendo il giovane Tadzio, ci ritroviamo in una famosa corte, quella del Milion con la sua bella vera da pozzo al centro, circondata da abitazioni tra le più antiche della città e dove nacque Marco Polo.

 

Ma è soprattutto la spiaggia del Lido e lHotel Des Bains, dove Gustav si reca per riposare dopo una crisi cardiaca ed incontra il bellissimo giovane polacco, che fa da cornice alla storia.

Va ricordato che ad inizio del XX secolo la spiaggia del Lido di Venezia – che fino a metà Ottocento era unisola campestre per la maggior parte coltivata ad orti – si era affermata come meta balneare tra le più rinomate al mondo, frequentata da aristocratici. Per questa ragione si iniziano a costruire grandi alberghi, come lHotel Des Bains nel 1900. Lhotel si presenta maestoso, realizzato in stile Liberty con un corpo centrale e due laterali, immerso in un parco ed affacciato sul lungomare. Rappresenta perfettamente l’elegante ambiente cosmopolita dei primi decenni del XX secolo che fa da scenario alla drammatica storia di Gustav e Tadzio.

L’hotel Des Bains in una cartolina d’epoca, fonte wikipedia

In questo raffinato hotel soggiornarono illustri ospiti come lo stesso Thomas Mann, lo scià di Persia, il re Farouk dEgitto e molti altri. A distanza di una ventina danni lhotel fu scelto nuovamente come scenografia per un altro film vincitore di 9 premi Oscar!                    Siete curiosi di sapere di che film si tratta? E quali altri personaggi famosi alloggiarono in questo sontuoso hotel? Ve lo racconteremo

O più  semplicemente vi piacerebbe fare una passeggiata sulle orme di Gustav e Tadzio, oppure scoprire gli incantevoli edifici di stile Liberty del Lido? Allora vi aspettiamo e intantoThinkVenice!!!

Marta